Vi sono alcuni segnali da considerare con grande attenzione per prevedere in anticipo le possibili crisi a cui possono andare incontro gli anziani “fragili”. Si tratta di tre “bandierine di segnalazione”, che richiamano l’attenzione su problemi di salute: situazioni relativamente semplici da rilevare da parte di molti, anche non tecnici del settore
La letteratura scientifica talvolta utilizza modi curiosi per spiegare aspetti difficili della clinica. Riporto un esempio significativo a questo proposito. Il famoso gruppo rock Van Halen, quando preparava un concerto, chiedeva sempre agli organizzatori di predisporre nel camerino alcuni contenitori di M&M’s, dai quali fossero state tolte le pastigliette marroni. Se all’arrivo sul luogo della performance si accorgevano che i M&M’s non erano stati “depurati” come richiesto, sospendevano il concerto. Per loro era una dimostrazione chiara della disattenzione di chi organizzava l’evento a tutti i particolari dello stesso, condizione che non avrebbe garantito il raggiungimento del massimo successo.
Il modello con... qualche adattamento è stato utilizzato per esemplificare un modo semplice ed efficace per capire la condizione di salute di un anziano. Vi sono, infatti, dettagli apparentemente marginali, che, invece, devono richiamare l’attenzione al benessere della persona sotto osservazione. L’identificazione delle situazioni, che fanno da marker negativi, devono indurre a non abbandonare la persona fragile, come, invece, hanno fatto i Van Halen abbandonando i concerti, quando i M&M’s non erano “depurati”. Sono segnali da considerare con grande attenzione, in modo da approfondire la conoscenza delle possibili crisi, alle quali può andare incontro l’anziano fragile. Tre sono le condizioni alle quali guardare da parte di chi si avvicina ad un anziano. Si tratta di tre “bandierine di segnalazione”, che richiamano l’attenzione su problemi di salute: tre situazioni relativamente semplici da rilevare da parte di molti, anche non tecnici della salute.
Di seguito vengono date alcune indicazioni sul loro significato. La prima indica, tra le altre, una probabile debolezza muscolare, con il rischio di cadute, la presenza di dolore. Sono obiettivi di interventi di cura e riabilitativi, di un supporto organizzato da un caregiver, ma sono soprattutto spie di una condizione generale di debolezza, complicata da malattie cardiache, respiratorie, ecc. Si sottolinea che sono situazioni in parte curabili e in parte no, che, però non possono assolutamente essere trascurate da parte di chi ha a cuore il benessere del parente, dell’amico, del vicino. La seconda condizione è un marker di rischio rispetto all’autonomia dell’anziano, alla sua possibilità di vestirsi e, quindi, di svolgere una vita sociale. In questi casi è importante prevedere l’intervento di un terapista occupazionale, di un caregiver che aiuti nei momenti particolarmente difficili, di un supporto organizzato da parte dei servizi del territorio. La mancata cura delle unghie dei piedi è testimonianza di una difficoltà fisica a provvedere al taglio, ma indica anche che la persona non vuole dichiarare le proprie difficoltà e, quindi, non ricerca né l’aiuto di un caregiver informale né quello di un Professionista, il Podologo. Tale atteggiamento può essere dettato da orgoglio, da scarsa disponibilità economica, da poca attenzione alle proprie condizioni (deficit cognitivo, depressione, miopia, ecc.). Si deve anche analizzare il comportamento dei familiari, talvolta frustrati per il logorante lavoro di cura o anch’essi incapaci per deficit dell’attenzione di prendersi cura dei particolari dello stato di salute del loro caro. Come si può facilmente capire, il modello indicato riassume buona parte delle attenzioni e delle cure che devono essere rivolte all’anziano fragile, per organizzare interventi incisivi e che durino nel tempo. Capire come un anziano vive non è difficile: occorre, però, generosità, disponibilità, attenzione!